I piccoli Centri Storici vivono oggi le numerose difficoltà della dispersione, della perdita di identità, delle crisi socioeconomiche e ambientali che hanno investito numerosi contesti e che hanno contribuito ad accrescere delle criticità diffuse.
L’architettura, pur nella consapevolezza dei limiti del proprio campo di azione, può ancora contribuire a rendere migliori le nostre città, approfondendo la ricerca sulle modalità dei processi di trasformazione e di gestione delle risorse all’interno di una progettazione efficiente dell’ambiente urbano.
L’idea di “rigenerazione” definisce così un complesso sistema relazionale che interessa le risorse disponibili – finanziarie, umane, ambientali oltre che materiali ed energetiche – nonché il loro uso razionale ed efficiente, secondo correlazioni multidisciplinari e multiscalari.
L’oggetto d’indagine è il centro storico di Montegiorgio che ha visto, negli ultimi anni, un progressivo spopolamento di attività commerciali e non solo, con la conseguente perdita di attratività sia a livello economico sia come luogo di interazione sociale e di incontro. A ciò si aggiungono quelle che sono state le conseguenze di seriali eventi sismici che hanno colpito l’area, amplificando questo fenomeno di “spopolamento”.
Questo studio si propone come strumento di ricerca per identificare le strategie idonee alla valorizzazione urbana ed architettonica del centro storico di Montegiorgio.
L’ex Palazzo Comunale è il fulcro di questo lavoro, in quanto esempio di rigenerazione e recupero di un edificio ormai
dismesso.
Esso è situato, insieme alla Chiesa di San Francesco e il Parco del Pincio, nel punto più alto della città. Questo sito rappresentava il primo insediamento significativo del Paese.
RAD architetture
2018
Montegiorgio, Italia